Traduce questa pagina

Una volta per tutte!

DI MARCO MIUCCIO



Lunedì 02.11.2020 - Ore 00.58

Ci chiuderanno ancora una volta in casa!

Questo e' almeno cio' che si sente dire in giro, quasi fosse una speranza di chi ha scommesso tutto su un nuovo periodo di Lockdown, più definito e ben identificato, rispetto alle poco chiare e per questo meno incisive restrizioni a mezzo termine "fortemente sconsigliato"!

Alle paventate possibilità' si sostituirà' un periodo, seppur più breve rispetto alla chiusura della primavera 2020, che vedrà l'istituzione di regole e di divieti che saranno ben chiari, senza lasciar spazio alcuno all'interpretazione.

Le curve dei contagi crescono e sembra che gli assembramenti incontrollati che si possono ammirare in tutte le città italiane, con centinaia di soggetti, per lo più giovanissimi, che utilizzano la mascherina come un reggi-mento, non siano la unica causa di questa inversione di tendenza che ci porta dritti verso la chiusura.

Le regioni adotteranno delle ordinanze locali, per la regolamentazione del libero transito di coloro che potranno spostarsi sul territorio solo per comprovate esigenze/emergenze legate all'ambito lavorativo e/o personale-familiare, lasciando libero sfogo alla fantasia di chi dovrà ricominciare a compilare le tanto temute autocertificazioni. 

Gli esercizi commerciali resteranno aperti, ma solo quelli di prima necessità, provocando una nuova epurazione della specie dell'homus partitae ivae, con predominanza del genere a cui appartengono le famiglie dei c.d. posti fissi, di zaloniana memoria.

La ristorazione continuerà con l'era del Lunch e del delivery, indebolendosi sempre di più, a favore di quella alberghiera, ove il virus che ha prenotato per la notte, perde la sua aggressività.

Le chiese si trasformeranno, passando da luoghi immuni di culto a luoghi di culturisti, dove il sacramento della confessione verrà effettuato in sella ad una Lat Machine o a un Pectoral, sostituendo la consueta penitenza composta da un numero indefinito e sempre variabile di ave maria e padre nostro, con sessioni di 30 minuti di tapis roulant.

E pensando a ciò che abbiamo già passato, Una riflessione prende corpo e si affaccia prepotentemente per essere condivisa con tutti coloro che avranno voglia di arrivare fino in fondo a questa mia. Se deve essere Lockdown, che lo sia davvero e una volta per tutte!

Chiudete in maniera seria le attività, prevedendo aiuti immediati e idonei ai lavoratori ed i titolari che dovranno affrontare, non solo il periodo di chiusura, ma le difficoltà connesse relative ai mancati introiti e le conseguenti misure previdenziali e assistenziali che verranno meno.

Chiudete le scuole, ma solo momentaneamente, giusto il tempo di verificare in quale di queste si siano verificati dei contagi e quali invece possano fregiarsi di essere Covid-Free, perchè assolutamente esemplari nell'esecuzione del triage e di tutte le procedure necessarie alla sicurezza dei ragazzi, continuando a farle operare sotto un costante monitoraggio.

Ma a pensarci bene, direi di fare anche di più: chiudete #COLCUORE pomeriggio cinque, grande fratello vip e tutta la programmazione Trash del palinsesto televisivo, per una rieducazione culturale che passi dalla messa in onda dell'intera serie "la storia siamo noi" con obbligo di ascolto e relativa interrogazione per l'acquisizione di punteggio necessario ad ore di libera uscita autorizzata.

Interruzione del segnale Sky, con blocco di tutte le internet tv e blackout di tutte le linee Wifi, al di fuori degli orari di smart working, per chi può effettuarlo, con conseguente imposizione di una lettura quotidiana di un libro, o parte di esso, al fine di poter tornare alla sana abitudine di far crescere la propria cultura e di affinare la proprietà di linguaggio dei nostri adolescenti e non solo, ma anche e soprattutto di tutti quegli adulti che hanno sostituito uno schermo  alle pagine di un libro.

Flash Mob a pagamento, con lezioni di attività fisica di ogni genere sulla spiaggia o nei parchi, dall'antico e nostalgico sapore di una Cina comunista che non esiste più, a cura del personale delle palestre che sono state chiuse, che potrà garantirci il recupero della perduta forma fisica, continuando a svolgere il proprio lavoro retribuito.

La censura più infame nei confronti dei politici  e degli amministratori che utilizzino le debolezze umane per un condizionamento psichico pre-elettorale, con perdita del ruolo, dell'incarico e dei relativi benefici vita naturale durante, additandoli come esseri spregevoli dai quali stare il più possibile lontano.

Questa sarà la settimana clou che vedrà la chiusura ulteriore, seppur sempre parziale, di molte regioni, per un periodo di quarantena generale che precederà quello di libertà consumistica, con un Dicembre novello Luglio ed un virus che sarà troppo impegnato nella ricerca dei regali di natale!

E se proprio deve essere, che questo nuovo Lockdown sia serio, come un rapporto di quelli che non si dimentica, breve ma intenso! 


 

© Copyright Navigare Infornati